Maternità

Come tutto è cominciato

Emily è nata nella primavera del 2017, uno scricciolo di appena 1.400 kg ma, vi racconto tutto dall’inizio.
Dopo quasi dieci anni di fidanzamento è arrivata lei. Una gravidanza cercata e voluta, avevamo entrambi 27 anni e ci siamo detti perché non provarci ci amiamo e il desiderio di diventare genitori c’era. Non vi nascondo che c’è stato un pizzico di inconsapevolezza del fatto che mettere al mondo un figlio non è sempre facile. Subito dopo la notizia più bella saremmo diventati presto genitori.
Eravamo increduli e strafelici che il nostro amore si stesse concretizzando in una nuova vita; mille emozioni ma anche tante paure, paura di non essere all’altezza e paura di tutto quello che in un secondo momento ci saremmo trovati ad affrontare.
La gravidanza per ogni donna è un momento magico, insostituibile però non tutte hanno la fortuna di vivere questi mesi nel migliore dei modi;
nonostante la felicità e la gioia di quel momento non sono riuscita a godermi il mio pancione, come avevo sempre sognato. Ricordo perfettamente era il 31 dicembre 2016, giorno della morfologica. Come sapete la morfologica è un esame ecografico importante, che si effettua intorno al quarto /quinto mese per individuare eventuali malformazioni. Ero impaziente di sapere e vedere come stesse la mia bimba e di come procedeva la gravidanza; anche se mi sentivo particolarmente pensierosa. Noi donne abbiamo quel famoso sesto senso e fu così.
In quel momento il ginecologo dopo secondi di esitazione, disse : << qui c’è qualcosa che non va la bambina ha un problema >>. Prima di guardare mio marito, per un’attimo quelle parole mi rimbombarono nella testa, quasi incredula, poi scoppiai a piangere. La piccola Emily aveva una malformazione facciale chiamata CHEILOGNATOSCHISI MONOLATERALE. Mi vennero i brividi alla pronuncia di questa parola cosi inaudita, ricordo ogni minima sensazione che percorreva il mio corpo, anche a distanza di tre anni.

Sapete cos’é ?
La cheilognatoschisi è volgarmente chiamata labbro leporino e può colpire la zona labiale, nasale e in alcuni casi la zona gengivale e del palato. Esistono diverse forme da quelle più lievi a quelle più invasive e questa malformazione avviene in gravidanza nelle prime settimane, ancora ci sono cause precise del perché accade. Subito dopo la notizia  il ginecologo ci spiegò le varie problematiche a cui saremmo andati incontro, perché vi assicuro che ce ne sono tante e ci consigliò di fare delle visite specifiche. Lo ringrazio ancora ad oggi perché è stato diretto, chiaro e senza giri di parole. Immaginate come potessi stare uscita da lì, mi sentivo vuota ed è stato come se tutto ciò che di bello c’era nel diventare mamma fosse crollato.

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